Dall’inizio del conflitto in Ucraina a oggi, più di 60mila persone hanno lasciato il Paese e sono giunte in Italia.

Un team di ricerca della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa ha messo a punto una serie di linee guida e di video, disponibili in quattro lingue (ucrainorussoingleseitaliano) che presentano informazioni essenziali sui primi passi da compiere per agevolare coloro che arrivano nel nostro Paese. L’iniziativa è stata promossa da allieve dei settori di Diritto Scienze Politiche e ha ricevuto il sostegno della rettrice Sabina Nuti.

Le informazioni per chi lascia l’Ucraina sono diffuse attraverso linee guida e video e comprendono indicazioni pratiche su temi come la regolarizzazione della propria presenza in Italia, la richiesta della protezione temporanea e della protezione internazionale, le misure anti Covid-19 a cui sottoporsi. Video e linee guida contengono, inoltre, indicazioni pratiche sulle istituzioni che coordinano l’accoglienza e la sistemazione in alloggio delle persone in fuga dall’Ucraina e sui numeri telefonici da contattare in caso di emergenza. Informazioni specifiche sono riservate anche ai minori stranieri (in particolare per quelli non accompagnati) che, nel complesso, rappresentano una parte significativa rispetto al totale degli sfollati giunti in Italia: secondo i dati diffusi dal Ministero dell’Interno al 4 aprile 2022 erano oltre 31 mila.

 Questa iniziativa si aggiunge a quelle messe già in atto dalla Scuola Superiore Sant’Anna. Dalle assemblee della comunità accademica – la prima convocata a pochissime ore dall’inizio del conflitto – alle nove proposte per contribuire alla pacificazione, presentate anche a Roberto Fico, presidente della Camera dei Deputati durante sua la visita a Pisa, ai seminari promossi da Andrea de Guttry, docente di diritto internazionale, con la partecipazione di ricercatori, ricercatrici, dottorande e dottorandi, allieve e allievi. Fino ad arrivare alla raccolta a favore dei progetti della Croce Rossa Italiana, attraverso coccarde con i colori della bandiera ucraina, ancora disponibili con un’offerta minima di 5 euro presso le portinerie della sede centrale in piazza Santa Caterina a Pisa, dell’Istituto TeCIP (presso area di ricerca Cnr, in via Moruzzi 1 a Pisa), dell’Istituto di BioRobotica, in via Rinaldo Piaggio 34 a Pontedera) passando attraverso numerose iniziative didattiche, di ricerca e di comunicazione, sulle ragioni e sulle conseguenze del conflitto.

 “La realizzazione di queste linee guida e video – sottolinea la rettrice Sabina Nuti – vuole essere il nostro contributo ai rifugiati in arrivo dall’Ucraina in Italia. Sappiamo bene, in questo momento, quanto sia importante contare su indicazioni corrette e attendibili. Realizzare linee guida e video – prosegue Sabina Nuti – è stata l’occasione per calare nella realtà quei temi al centro delle ricerche dei nostri dottorandi, ricercatrici, ricercatori e docenti, ribadendo, anche con questa iniziativa, la nostra solidarietà e la nostra concreta vicinanza alla popolazione ucraina”.


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